Chiara Lombardo
Pasquale Rotondi quando il lavoro è un'arte
Storia di un Soprintendente solo e senza soldi custode
dei tesori italiani durante la seconda guerra mondiale
pg 144 – formato 16 x 24
ISBN 978-88888-48-12-9
€ 10,00
L'Autrice presenta la formazione e l'attività di un integerrimo funzionario dello Stato deputato alla tutela, Pasquale Rotondi, di Arpino, che durante la seconda guerra mondiale riesce a proteggere nella Rocca di Sassocorvaro e presso il Palazzo dei Principi di Carpegna circa diecimila opere d'arte, capolavori tra i più celebri ed invidiati come i Giorgione, i Piero, i Caravaggio. L'autrice, nell'approfondire la figura di questo grande Soprintendente, studioso ancora a molti sconosciuto, ricostruisce la storia della politica della protezione del patrimonio culturale italiano tra le due guerre, la nascita degli organi periferici di tutela, le dinamiche dispositive adottate dal regime fascista a protezione dei capolavori italiani attraverso la legge 1089 del 1939. In questo grande scenario l'Autrice descrive la formazione del giovane Pasquale Rotondi, l'impresa di salvataggio da lui condotta da Soprintendente, ma soprattutto la rete di alleanze e il fidato riferimento che solo funzionari e formidabili colleghi di Rotondi sanno essere, come Moschini, Lavagnino, Nicoletti ed Argan. Mentre intanto infuria la guerra, l'Italia è piagata dai bombardamenti e non esiste più un ministero cui riferirsi.