Giuseppe Bocchino
Versi fuori corso
pg 58 - formato 15 x 21
ISBN 978-88888-48-64-8
€ 10,00
La raccolta di poesia di Giuseppe Bocchino è un diario che parla di bellezza e di nostalgia, di verde e di natura, di sole e d'acqua e di solitudine e di dolore, di rabbia e d'amore. E' un viaggio nella propria anima che subimmo a capo chino / [con] la duplice condanna: degli affetti / e d'una labile ed inutile memoria. Ma proprio per vincere questa labile ed inutile memoria e per rivitalizzare gli affetti che il Poeta rilegge la propria vita e la riscrive facendosi cantore della nostalgia della bellezza: ancora ho sognato / i miei sogni di ragazzo; adesso mi urlano. E con i sogni il Poeta non s'arrende, continua a lottare, pur da solo, contro i conformismi dell'ambizione e del potere. Siamo ancora / : qui salutiamo / il giorno, / diamo il benvenuto al sole. C'è la piena consapevolezza della propria solitudine, ma ancor più della propria voglia di lottare contro tutte le avversità per l'affermazione dell'autenticità dei sentimenti e dei valori.